Poster: Fattori di rischio ambientali e occupazionali per la sclerosi laterale amiotrofica: uno studio caso-controllo di popolazione in Emilia-Romagna e in Sicilia

Poster SITI 2017Introduzione

La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa progressiva dei motoneuroni. La perdita di questi neuroni conduce ad atrofia e debolezza muscolare, fascicolazioni e spasticità. La sua eziologia è ancora largamente sconosciuta, ad eccezione di alcune rare forme genetiche. Tuttavia, numerosi fattori ambientali e occupazionali sono attualmente oggetto di studio.

Metodi

Abbiamo realizzato uno studio caso-controllo di popolazione in tre province italiane (Modena, Reggio Emilia e Catania), al fine di valutare il ruolo di alcuni fattori ambientali e occupazionali sul rischio di SLA. Ai nuovi casi di SLA diagnosticati nel periodo 2008-2011 e ai relativi controlli sono stati complessivamente somministrati 877 questionari, per via postale o di persona in ambulatori neurologici, per la raccolta di informazioni sulla storia personale, clinica e occupazionale. I casi incidenti sono stati individuati tramite il Registro SLA della Regione Emilia-Romagna integrato con i flussi informativi degli archivi della banca dati SDO, delle prescrizioni farmacologiche e delle schede di morte. I controlli sono stati estratti con procedura casuale dalla popolazione generale mediante gli archivi degli assistiti AUSL.

Resultati

I risultati ottenuti dall’analisi dei questionari raccolti (162 questionari, di cui 61 casi e 101 controlli, tasso di risposta medio di 18,5%) mostrano un aumento del rischio per l’esposizione occupazionale ad elementi quali piombo (OR 3.52, intervallo di confidenza-IC 95% 1.43-8.64), mercurio (OR 6.16, IC 95% 0.66-57.72) e selenio (OR 1.67, IC 95% 0.22-12.39). Si evidenzia inoltre un aumento del rischio per l’esposizione a pitture ad olio (OR 1.74, IC 95% 0.58-5.23), diluenti (OR 1.78, IC95% 0.81-3.91), vernici (OR 1.46, IC95% 0.58-3.67), olii lubrificanti (OR1.18, IC 95%        0.47-2.99), solventi (toluene/xilene) (OR 1.78, IC95% 0.50-6.38). In riferimento all’esposizione a campi elettromagnetici (CEM), abbiamo evidenziato un aumento del rischio (OR 1.77, IC 95% 0.62-5.10), così come per storia di shock elettrici (OR 1.51, IC 95% 0.35 -6.40) e per residenza vicino linee elettriche ad alta tensione (OR 2.16, IC 95% 0.87- 5.39).

Conclusioni

Sebbene tali risultati debbano essere considerati con cautela per il rischio di bias di selezione e di informazione, essi suggeriscono potenziali agenti eziologici nello sviluppo della SLA, meritevoli di ulteriori studi. servizio.

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Research