Poster: Campi elettromagnetici e suicidio - Un protocollo di studio

Poster 2010 borciani minionPREMESSE

L'esposizione a campi elettromagnetici può provocare effetti sulla salute. In particolare alcuni studi hanno evidenziato una possibile correlazione tra la esposizione a campi elettromagnetici a frequenze estremamente basse generati dalle linee elettriche ad alta tensione ed alcune patologie quali leucemie infantili e tumori cerebrali. Altri studi hanno inoltre proposto la presenza di una associazione tra la residenza in prossimità di elettrodotti e l'occorrenza di sindromi depressive e suicidi. Abbiamo così steso un protocollo per la conduzione di uno studio di tipo caso-controllo da realizzare con l'ausilio di procedure di georeferenziazione GIS (Geographical Information System) nel territorio di Reggio Emilia.

 

Obiettivi: Tale studio si pone i seguenti obiettivi: costruire una mappa di patologia che mostri la distribuzione territoriale dei suicidi occorsi fra i residenti del comune di Reggio Emilia nel periodo 1989-2008; studiare la correlazione tra suicidi e l'esposizione a campi elettromagnetici generati dalle linee elettriche ad alta tensione; identificare eventuali aggregati spaziali di tale fenomeno.

Metodi: Saranno identificati tutti i casi di suicidio occorsi dal 1989 al 2008 nei residenti nel comune di Reggio Emilia. Per ciascuno di essi saranno estratti casualmente dalla popolazione residente due controlli dello stesso sesso ed anno di nascita. Di ogni soggetto in studio saranno ricercati la residenza al momento del suicidio, la professione ed il titolo di studio consultando i registri informatizzati e cartacei dell'anagrafe comunale. Con una simulazione modellistica calcoleremo il campo magnetico generato dalle linee elettriche ad alta tensione (>132kV) presenti sul territorio comunale ed identificheremo fasce di esposizione lungo gli elettrodotti caratterizzate da induzione magnetica con cutoff pari a 0.1, 0.2 e 0.4 microtesla (μT) (Tabella 1). In un progetto GIS inseriremo le localizzazioni delle abitazioni dei casi e dei rispettivi controlli (dopo avere attribuito ad ogni edificio le proprie coordinate cartografiche) e le aree espositive identificate lungo gli elettrodotti al fine di attribuire ad ogni soggetto il proprio status espositivo.

Risultati attesi: Sarà elaborata una ‘mappa di patologia’ che descriverà la distribuzione dei casi di suicidio nel territorio del comune di Reggio Emilia e che permetterà, con opportune analisi di cluster, di individuare la presenza di possibili aggregati spaziali. Inoltre, utilizzando modelli multivariati di regressione logistica condizionata e tenendo conto dei possibili fattori confondenti, sarà calcolato il rischio relativo di suicidio associato alla residenza nelle aree a crescente esposizione ai campi elettromagnetici generati da linee elettriche ad alta tensione.

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